4 thoughts on “1/2 ora con donPi (06/05/2020)

  1. nel marzo 1965 sono arrivato in Belgio come addetto alla pastorale dell’emigrazione, e il “missionario” che mi aveva preceduto secondo la pastorale “all’italiana” rifiutava di entrare nella casa in cui c’era una puerpera che non era stata “purificata”.

  2. Generatività, maternità accompagnano tutti, o meglio, possono accompagnare tutti, senza distinzione di sesso. Con questa comune e operosa intesa si può sempre cambiare il corso delle cose. Dio è anche Madre. Grazie per le invitanti e vitali riflessioni in vista della festa di domenica. Mi sento in buona compagnia. Grazie.

  3. grazie per questi commenti
    sul commento di oggi vorrei solo dire che bisognerebbe uscire dal circolo vizioso che si crea quando si parla della donna mettendo insieme femminile e cura.
    In questo modo si deresponsabilizza il maschio
    La cura si impara
    Tutti possono imparare la cura
    Se non si fa questo passo si continuerà ad avere ruoli e chiudere la donna in una gabbia
    Si può anche dire che in questo modo non si da la possibilità al maschio di scoprire qualcosa di se stesso
    buona serata e ancora grazie

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